Prestito denaro - Studio Rag. Mauro Lapini Consulente del lavoro

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Prestito denaro

Prestito di denaro
Il prestito di denaro (dunque soggetto all’obbligo di restituzione) è tecnicamente un contratto di mutuo. 
L’art. 1815 del Codice Civile prevede che, salvo patto contrario, sono dovuti interessi in misura pari al saggio legale (a decorrere dal 1/1/2014, l’1%). E’ facoltà delle parti, ovviamente, prevedere che il prestito sia senza interessi.
E’ di assoluta importanza predisporre un contratto in forma scritta anche per giustificare il trasferimento della somma (sempre assolutamente con bonifico o assegno) dal soggetto che concede il prestito a quello che lo riceve; ciò allo scopo di non incorrere in pesanti sanzioni contemplate dalla normativa antiriciclaggio, nonché per costituirsi idonee prove documentali in caso di verifica sui conti correnti bancari anche ai fini del redditometro”. 
Inoltre, il contratto va registrato all’Agenzia delle Entrate e sconta l’imposta di registro del 3% sul capitale erogato. Sul contratto si applica l’imposta di bollo di € 16,00 ogni quattro facciate. Se poi viene rilasciata una garanzia personale (ad esempio una fidejussione) occorre pagare l’imposta di registro dello 0,5% sul valore garantito.
Se, invece, il contratto è stipulato per corrispondenza “commerciale”, l’imposta di registro si applica solo in caso d’uso.
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